Chiedere l'applicazione di particolari agevolazioni IMU

Chiedere l'applicazione di particolari agevolazioni IMU

Il Comune ha previsto l'applicazione di aliquote agevolate in diverse situazioni (assimilazione dell’immobile ad abitazione principale operata con deliberazione comunale, riduzione d’imposta per gli immobili locati a canone concordato, ecc.).

Per usufruire di queste agevolazioni occorre presentare l'apposita dichiarazione, allegando la documentazione eventualmente richiesta, entro il termine previsto per il saldo dell’imposta.

Le agevolazioni previste sono:

  • aliquota ridotta allo 0,96% per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il I° grado e da questi utilizzati come abitazioni principali per i soggetti che non hanno i requisiti fissati dalla Legge di Stabilità 2016, e che invece danno diritto alla riduzione del 50% della base imponibile
  • aliquota ridotta allo 0,96% (a partire dall’anno di imposta 2019) e riduzione del 25% della base imponibile per gli immobili ad uso abitativo concessi in locazione a canone concordato ai sensi della Legge 09/12/1998, n. 431
  • immobili che costituiscono beni strumentali utilizzati dai soggetti passivi IMU che, nel corso dell’anno di imposta, hanno iniziato nuove attività produttive, commerciali, industriali, artigianali, nel 2018 (L’aliquota agevolata è applicabile per i primi tre anni dalla data di iscrizione alla Camera di Commercio o dalla data di attribuzione della partita IVA):
    • aliquota ridotta 0,46% se non classificati nel gruppo catastale D
    • aliquota ridotta 0,76% se classificati nel gruppo catastale D
  • immobili acquisiti a seguito di cessione d’azienda, con impegno al mantenimento dei livelli occupazionali secondo accordi con le OO.SS. (L’aliquota agevolata è applicabile per i primi tre anni dalla cessione dell’azienda.)
    • aliquota ridotta 0,46% se non classificati nel gruppo catastale D
    • aliquota ridotta 0,76% se classificati nel gruppo catastale D
  • aliquota ridotta allo 0,49% per le unità immobiliari a uso abitativo, nel limite di 50, concesse in locazione a far tempo dalla data di esecutività della deliberazione C.C. n. 12/2013, ai sensi della Legge 09/12/1998, n. 431, art. 2, com. 3 e in base all’Accordo Locale Città di Pavia. Tale agevolazione si applica limitatamente a chi affitta ai primi 50 soggetti inseriti nella graduatoria comunale definitiva in corso di validità ai quali non sia stato assegnato in locazione un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

Per usufruire delle suddette agevolazioni occorre presentare l’apposita dichiarazione utilizzando la modulistica (si veda link fondo pagina) predisposta dal Comune di Pavia entro il termine previsto per il saldo dell’imposta. Tale dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi e non deve, quindi, essere ripresentata a meno che non siano intervenute variazioni.

E’ possibile presentare un’unica dichiarazione utilizzando la modulistica predisposta dal Comune anche per conto di eventuali contitolari dell’immobile locato a canone agevolato, indicandone negli appositi riquadri le generalità, il codice fiscale e la relativa percentuale di possesso.

In caso di compilazione telematica del modulo, sarà necessario allegare una delega firmata da ogni contitolare. In caso di stampa del modulo e successiva consegna (a mano o via posta elettronica), sarà necessario far sottoscrivere il modulo da ogni contitolare nell’apposito spazio.

Nel caso delle agevolazioni per uso gratuito e per le locazioni abitative a canone concordato, si precisa che è necessario presentare la dichiarazione ogni qualvolta si verifichino dei fatti che incidono sulla determinazione del tributo. A titolo esemplificativo:

  • inizio contratto agevolato o uso gratuito;
  • fine uso gratuito;
  • proroga o rinnovo di un contratto a canone concordato;
  • disdetta anticipata del contratto a canone concordato.

Per le locazioni a canone concordato è obbligatorio allegare copia del contratto di affitto o la ricevuta dell’avvenuta registrazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, da cui si evincano i dati relativi a decorrenza, scadenza e codici fiscali delle controparti.

Si ricorda che, in alternativa alla modulistica comunale, è possibile utilizzare la Dichiarazione IMU (modello ministeriale), da presentare entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è sorto il diritto all’agevolazione (o alla cessazione di tale diritto).

In Comune di Pavia …

ATTENZIONE: in data 27 gennaio 2019 è stato siglato il nuovo ACCORDO TERRITORIALE PER LA CITTA’ DI PAVIA per le locazioni a canone concordato.

Una delle novità previste dall’accordo, così come disposto dal Decreto ministeriale (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) 16/01/2017, è che i contratti stipulati, prorogati o rinnovati successivamente al 27 gennaio 2019, dovranno essere obbligatoriamente stipulati con l’assistenza di una delle organizzazioni firmatarie dell’accordo o, in alternativa, dovranno essere corredati di una certificazione (si veda Allegato 6 all’accordo) attestante il possesso dei requisiti previsti dall’accordo per poter beneficiare delle agevolazioni sia in ambito fiscale che per i tributi comunali.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet del Comune.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 15:45.00