Fare un ravvedimento operoso

Fare un ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso è lo strumento con cui il contribuente può spontaneamente regolarizzare violazioni, irregolarità o omissioni tributarie con il versamento di sanzioni ridotte, il cui importo varia in relazione alla tempestività del ravvedimento.

Può essere utilizzato solo se la violazione non sia già stata contestata e non siano iniziate attività amministrative di accertamento comunicate formalmente al contribuente (Decreto legislativo 18/12/1997, n. 472, art. 13, com. 1).

Esistono cinque tipologie di ravvedimento in funzione dell'entità del ritardo accumulato:

  • ravvedimento sprint
  • ravvedimento breve 
  • ravvedimento intermedio 
  • ravvedimento lungo
  • ravvedimento lunghissimo.

Il tasso di riferimento annuale per gli interessi giornalieri è definito di anno in anno tramite decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Scaduto l’anno dalla commissione della violazione, se non si provvede spontaneamente al pagamento alle scadenze previste, il Comune procederà all’invio dell'avviso di accertamento che verrà notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui si è verificata la violazione. Se non si ottempera comunque al pagamento, il Comune avvierà la procedura di riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo o ingiunzione fiscale ai sensi e per gli effetti della legge.

Per ogni violazione regolarizzata occorre inviare al Comune l'apposita comunicazione.

Approfondimenti

Ravvedimento sprint

Il ravvedimento sprint (applicabile entro il 14° giorno di ritardo), prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell'imposta più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.

Esempio:

Supponendo di avere una scadenza prevista il 16 giugno, che l'importo da versare sia pari a 150,00 € e il tasso di interesse di riferimento annuale sia pari a 0,2%.

Se si vuole pagare il saldo il 22 giugno (6° giorno di ritardo):

  • importo da versare: 150,00 €
  • importo della sanzione: 150,00 x 0,006 = 0,90 €
  • importo degli interessi giornalieri: (150,00 x 0,002 x 6) / 365 = 0,00 €
  • importo totale da versare: 150,00 € + 0,90 € + 0,00 € = 150,90 €
Ravvedimento breve

Il ravvedimento breve (applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo), prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta con una sanzione fissa del 1,5% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.

Esempio:

Supponendo di avere una scadenza prevista il 16 giugno, che l'importo da versare sia pari a 150,00 € e il tasso di interesse di riferimento annuale sia pari a 0,2%.

Se si vuole pagare il saldo il 6 luglio (20° giorno di ritardo):

  • importo da versare: 150,00 €
  • importo della sanzione: 150,00 x 0,015 = 2,25 €
  • importo degli interessi giornalieri: (150,00 x 0,002 x 20) / 365 = 0,02 €
  • importo totale da versare: 150,00 € + 2,25 € + 0,02 € = 152,27 €
Ravvedimento intermedio

Il ravvedimento intermedio (applicabile dal 31° al 90° giorno di ritardo), prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta con una sanzione fissa del 1,67% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.

Esempio:

Supponendo di avere una scadenza prevista il 16 giugno, che l'importo da versare sia pari a 150,00 € e il tasso di interesse di riferimento annuale sia pari a 0,2%.

Se si vuole pagare il saldo il 15 agosto (60° giorno di ritardo):

  • importo da versare: 150,00 €
  • importo della sanzione: 150,00 x 0,0167 = 2,51 €
  • importo degli interessi giornalieri: (150,00 x 0,002 x 60) / 365 = 0,05 €
  • importo totale da versare: 150,00 € + 2,51 € + 0,05 € = 152,56 €
Ravvedimento lungo

Il ravvedimento lungo (applicabile oltre il 90° giorno di ritardo, ma comunque entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione oppure, se per il tributo non è prevista una dichiarazione periodica, entro un anno dall'omissione o dall'errore (Decreto legislativo 18/12/1997, n. 472, art. 13, com. 1, let. b)), prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta con una sanzione fissa del 3,75% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.

Esempio:

Supponendo di avere una scadenza prevista il 16 giugno, che l'importo da versare sia pari a 150,00 € e il tasso di interesse di riferimento annuale sia pari a 0,2%.

Se si vuole pagare il saldo il 24 settembre (100° giorno di ritardo):

  • importo da versare: 150,00 €
  • importo della sanzione: 150,00 x 0,0375 = 5,63 €
  • importo degli interessi giornalieri: (150,00 x 0,002 x 100) / 365 = 0,08 €
  • importo totale da versare: 150,00 € + 5,63 € + 0,08 € = 155,71 €
Ravvedimento lunghissimo

Il ravvedimento lunghissimo (applicabile entro due anni dalla violazione) prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta con una sanzione fissa del 4,28% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.

La sanzione è invece del 5% se il versamento è eseguito oltre due anni dalla violazione (anche in questo caso devono essere versati gli interessi).

Esempio:

Supponendo di avere una scadenza prevista il 16 giugno, che l'importo da versare sia pari a 150,00 € e il tasso di interesse di riferimento annuale sia pari a 0,2%.

Se si vuole pagare il saldo il 2 gennaio dell'anno successivo (200° giorno di ritardo):

  • importo da versare: 150,00 €
  • importo della sanzione: 150,00 x 0,0428 = 6,42 €
  • importo degli interessi giornalieri: (150,00 x 0,002 x 200) / 365 = 0,16 €
  • importo totale da versare: 150,00 € + 6,42 € + 0,16 € = 156,58 €
Come pagare?

Per il pagamento del ravvedimento operoso relativo ad IMU, TASI e TARI occorre utilizzare il modello F24, come per i pagamenti normali, versando l'intera somma (importo da versare, importo della sazione e importo degli interessi giornalieri) con il corretto codice tributo e barrando la casella “ravv”.

I codici tributo per le quote da versare al Comune sono pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Ravvedimento per dichiarazione tardiva

Nel caso di presentazione della dichiarazione IMU entro 90 giorni dal giorno di scadenza previsto per legge è dovuta una sanzione per sanare la propria posizione.

Il ravvedimento si perfeziona presentando la dichiarazione e versando una sanzione pari:

  • a 5,00 € (1/10 della sanzione minima), in caso di tributo regolarmente assolto
  • al 10% dell'imposta dovuta, con un minimo di 5,00 €, in caso di tributo non assolto.

Nel caso di presentazione tardiva della dichiarazione TARI il contribuente deve presentare domanda di ravvedimento operoso, utilizzando il modulo per la dichiarazione TARI.

L'imposta dovuta per le annualità relative al ravvedimento, comprensiva degli interessi e delle sanzioni ridotte, deve essere pagata nei termini e con le modalità indicate nell'avviso di liquidazione inviato dal Comune.  

In Comune di Pavia …

Per il ravvedimento operoso relativo a TOSAP e ICP è necessario rivolgersi alla società concessionaria ICA Srl.

Ulteriori informazioni e i recapiti sono disponibili sul sito internet della concessionaria ICA Srl.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 15:45.00